Il sistema giuridico Maltese è stato tenuto a essere un misto, ammettendo di caratteristiche sia di diritto civile e di diritto comune – una realtà che apparentemente ha un impatto sul modo in cui l'ordinamento giuridico si rivolge per il riconoscimento e il provisioning dei diritti soggettivi e più Prevalentemente, la natura e le modalità dei rimedi offerti per loro inseguimento. Nonostante il fatto che dal 1814, Malta è stata ufficialmente una colonia britannica, i britannici si è astenuto dall'imporre consuetudinario in Malta. Il codice di Rohan, che era stata promulgata nei giorni morenti del lungo dominio dei Cavalieri di Malta è stato gradualmente da un codice civile ispirato dal modello continentale. Infatti, il codice civile Maltese fu promulgato tra il 1868 e il 1874 in quello che è stato descritto come un modo frammentario. Il codice è stato compilato e redatto dal celebre giurista Maltese e successivamente Chief Justice Sir Adriano Dingli. La realizzazione del codice civile Maltese, Dingli seguita in gran parte del codice napoleonico, civile, sia in termini di struttura e contenuto sostanziale. Dingli consultati anche le leggi civili di Austria, Parma e il Regno delle due Sicilie. Biagio Andò opina che 'regole e istituzioni specifiche sono state introdotte nel diritto Maltese attraverso l'influenza del diritto francese, quali obblighi indivisibili, la pertinenza ipso iure di compensazione legale, la diligenza del bonus pater familias come un obiettivo standard [e] il titolo di vaut possesso di principio'. Quindi, la legge Maltese degli obblighi segue il modello francese. Hugh W. Harding, ex Chief Justice e un eminente storico giuridico, afferma che ' le ordinanze si basavano principalmente sul Code Napoléon che, a sua volta, in molte parti era riprodotto con modifiche ai principi del diritto romano da tempo stabilito in Malta. Queste ordinanze sono state, sotto certi aspetti, più progressive che il Code Napoléon perchè hanno introdotto disposizioni contenenti soluzioni per le polemiche che sono sorte dopo la promulgazione del Code Napoléon'. Fin qui uno può ancora rintracciare molte disposizioni del codice civile Maltese che sono praticamente verbatim traduzioni dei corrispondenti articoli del codice civile e anche funzionalità nell'italiano Codice civile del 1865. Per questo motivo, è assiomatico che i commentari delle numerose autorità italiane francesi e pre-1942 costituiscono una fonte indispensabile di orientamenti interpretativi quando contemplando le disposizioni della nostra legge. Lo stesso può dirsi per la giurisprudenza dei tribunali di tali giurisdizioni. Altri codici sono state emanate durante il XIX secolo, in particolare il codice di organizzazione e procedura civile e del codice penale. La riforma più importante introdotta da quest'ultimo strumento è stata l'introduzione del processo con giuria, che è un concetto di legge principalmente comune e prevale fino ad oggi. Nonostante il fatto che il nucleo del diritto privato Maltese era in gran parte ricalca il modello continentale, influenza legale britannica può essere sentito chiaramente nel settore pubblico e delle imprese. TAXl, marittimo e normativa relativa alle società seguire da vicino il modello britannico. Costituzione del Maltese, promulgata con Maltese l'indipendenza nel 1964, riflette strettamente britannici principi costituzionali, ma ha anche incorporato un disegno di legge dei diritti fondamentali che è stata molto influenzata dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo, anche se a quel punto, Malta non era ancora un firmatario. Malta ha aderito alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo nel 1987 e sue disposizioni protettive così sono state recepite nella legislazione nazionale. Dall'adesione di Malta all'Unione europea nel 2004, l'acquis communitaire e futuri regolamenti UE prevalgono sulle leggi nazionali e direttive UE dovranno essere incorporato nella legislazione nazionale.